domenica 13 settembre 2015

Vedere con occhi diversi

Ieri come spesso nel fine settimana, ho fatto un nuovo ikebana per esercitarmi e prendere confidenza con materiali e forme.
Avevo comprato dei bellissimi Amaranthus da usare con il mio novo vaso. Però come spesso accade quello che pensi e costruisci mentalmente, non rispecchia quello che che in realtà sarà. Il materiale non era adatto a quel vaso, stonava tutto, sia la forma che il colore.
Quindi ho cominciato a immaginare con quale vaso avrei potuto usare i fiori d'Amaranthus.
Trovato il vaso, (dopo almeno tre prove diverse), ho composto l'ikebana con i fiori e del materiale secco. Il lavoro è stato giustamente bocciato dal Maestro, non c'era armonia ne unità e mi ha suggerito di provare ad usare tutto materiale fresco.
Così mi sono ritrovata con l'Amaranthus nel vaso e non sapere cosa metterci insieme.
Prendo le mie hasami ed esco in giardino alla ricerca di un materiale adatto da abbinare all'Amaranthus. Ogni arbusto, albero, foglia che vedevo la immaginavo nel vaso.
Ad un certo punto, nel campo, ho visto un filo di zucche decorative (piantate da me per usare in un prossimo morimono) e mi fermo ad osservarlo. Le foglie sono belle, verdi screziate, di forma piacevole e mentalmente le vedo nel vaso insieme ai fiori di Amaranthus.
Ho preso un pò di tralci e sono trornata a casa.
Con pochi ritocchi l'ikebana è stato approvato dal Maestro (Luca Ramacciotti) e questo è il risultato.

Amaranthus e foglie di zucca

Tutto questo per dire che spesso sono i materiali semlici e poco considerati che rendono un ikebana bello, non avrei mai pensato alle foglie di zucca se non ne avessi avuto la necessità, nella mia mente non erano "catalogate" come materiale utilizzabile, adesso lo saranno.

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