martedì 11 aprile 2017

La magia del Lago

Lago di Massaciuccoli

Fare ikebana in un luogo fantastico, fuori dal tempo, immersi nella natura e circondati da amici si può? Certo! Io per fortuna l'ho fatto.
Lo scorso sabato (grazie a Luca Ramacciotti ed alla sua amica) l'abbiamo potuto fare lezione nella splendida Villa Orlando in riva al lago di Massaciuccoli a Torre del Lago.
Villa Orlando

Attraversando il parco, siamo arrivati alla torretta con terrazza in riva al lago dove ci siamo sistemati per fare la nostra lezione. Per questa occasione speciale era arrivato anche il Maestro Farinelli da Roma.

La scala di accesso alla terrazza

Ci siamo sistemate e abbiamo cominciato a lavorare. Con nostra grande sorpresa dopo poco è venuto a trovarci un caro amico, Rinaldo Serra e quindi abbiamo sfruttato la sua Arte per documentare il nostro lavoro e la bellissima giornata.

Al lavoro
Questa sono io
Sulla terrazza facendo Ikebana

I temi delle tre lezioni, tutti tratti dal 5° libro della Sogetsu, ci hanno impegnato per diverse ore, il tempo è volato tanto era piacevole stare in quel posto. Il primo tema che abbiamo affrontato è stato Green Plant Materials.

Green Plant Materials

Solo materiali verdi, in parte portati dal Maestro Lucio in parte arborizzati per strada, la foto di Rinaldo Serra coglie tutta la magia del posto e del momento.
La seconda lezione Japanese Iris, Rabbit – ear Iris. Abbiamo utilizzato solo gli Iris e le foglie per creare i nostri Ikebana.
Japanese Iris, Rabbit - ear Iris
Che dire la foto è fantastica!
Ultimo tema è stato The Fifty Principles of Sogetsu. Ogniuna di noi ha scelto uno dei cinquanta principi e ha cercato di interpretarlo, scegliendo il materiale, il vaso e spiegando il perché della scelta. Il principio che ho scelto è il 39.
39. “Ikebana must appear as if it is a product of the environment in which it is displayed.”
Per realizzare il mio ikebana mi sono documentata sulla location in cui ci saremo trovati e quindi ho fatto una ricerca sulle piante che vivono in zone umide ed in prossimità di laghi, ho scelto calle, diantus, hosta variegata e iris. La scelta del vaso è stata una conseguenza logica, trasparente per dare importanza all'acqua (della composizione e del lago). Il risultato è quello che vedete sotto reso ancora più bello dalla foto del Maestro Serra.

39 - The Fifty principles of Sogetsu

Una giornata passata lavorando in armonia divertendosi. Siamo ikebanisti ma prima di tutto amici che condividono un interesse. Sono giornate indimenticabili che rimarranno nella memoria di tutti noi come momenti di condivisione e di crescita personale. Auguro a tutti di trovare una passione, che vi riempia la vita, da poter condividere con persone stupende come quelle che ho trovato in questo gruppo di Ikebana, gruppo sempre più allargato che racchiude Arti diverse ma complementari, dove ognuno porta la sua esperienza felice di condividerla con gli altri.
Bello, bello, bello non ho altre parole.

Il gruppo - da sinistra Lucio, io, Luca, Rinaldo, Ilaria, Rosaria, Nicoletta e Fabio

giovedì 6 aprile 2017

Il vaso della vita :)

L'ingresso di POTS ROMA

 Il meteo metteva pioggia per la domenica del workshop a Roma e pioggia è stata.
In realtà noi, a parte la difficoltà iniziale per arrivare da Testaccio a Cavour con la pioggia e la maratona, abbiamo passato tutta la giornata nel laboratorio di POTS di Sebastiano Allegrini.
Laboratorio dove abbiamo imparato “rapidamente” la lavorazione con la lastra. Io avevo un progetto che inseguivo da tempo e volevo realizzarlo a qualsiasi costo. Il Maestro però mi ha “stroncato” subito l’entusiasmo dicendomi che non avevamo abbastanza tempo per farlo. Delusa, ma non arresa, mi sono messa ad ascoltare la spiegazione su come lavorare con questa tecnica.
© fotografico di Angelica Mariani
Poi Sebastiano ci ha consigliato di utilizzare le forme di cartone che aveva preparato per tagliare i pezzi che componevano il vaso. Tra tutte le forme c’era anche un quadrato e ho scelto quella perchè il mio progetto di vaso era quasi un quadrato, e non ascoltando il Maestro, ho cominciato a realizzarlo.
© fotografico di Angelica Mariani

© fotografico di Angelica Mariani

Arrivata al momento più delicato del lavoro (quello di chiudere il vaso) il Maestro è venuto ad aiutarmi per finire il lavoro e darmi consigli preziosi.

© fotografico di Angelica Mariani

Alla fine della mattinata il vaso era pronto! Felicissima del mio lavoro e grata al Maestro di avermi aiutata, in pratica avevo fatto quello che volevo ed era che venuto benino. Sebastiano ha battezzato il mio vaso: 
“il vaso della vita”. Penso perchè non potevo “vivere” se non lo avessi realizzato. In un certo senso è vero, aspettavo da tanto tempo di poterlo realizzare e più di ogni altra cosa poterlo fare io (l’idea è nata da un vaso che avevo visto a Monaco, quando siamo stati là per il workshop di Ilse).

Il Maestro e il mio vaso
Il vaso della vita

Adesso è nel laboratorio di Sebastiano ad asciugare prima della cottura, insieme a tutti i bellissimi lavori degli altri partecipanti. Spero che tutto vada bene in cottura così potrò utilizzarlo per un prossimo ikebana, si perchè la ceramica mi piace ma questa serve all’ikebana.

© fotografico di Angelica Mariani

Nel pomeriggio abbiamo realizzato altri vasi con un tipo di lavorazione (sempre a lastra) ma più morbida e lasciata più grezza. Ho realizzato un vaso da attaccare al muro che spero sia bello ma ero già appagata della realizzazione della mattina che non ho fatto neanche una foto.
L’unico neo della giornata è stato che il mio Maestro Luca Ramacciotti non è potuto venire per mancanza di posti ma ci ha raggiunto all’ora di pranzo e abbiamo passato insieme il pomeriggio fino alla partenza.
Ogni iniziativa promossa dal Concentus Study Group è un’iniziativa di sicuro valore lo dimostrano le numerose mostre e i workshop, sia d’ikebana che di attività collaterali (ceramica, profumi, fotografia) tutti improntati ad avere uno sguardo a 360° nell’affrontare lo studio dell’arte dell’ikebana. Consiglio a tutti gli appassionati di non lasciarsi sfuggire uno di questi appuntamenti, sono unici ed irripetibili.