domenica 4 dicembre 2016

1# nota di viaggio - MEO FUSCIUNI

Dopo la visita a #Pitti Fragranze abbiamo scelto due profumi da interpretare con un ikebana.
Il primo l'ho pubblicato in un post di qualche tempo fa (Oud Imperial),  il secondo è questo meraviglioso profumo di Meo Fusciuni.
Quando Luca Ramacciotti ci ha consegnato i campioni che avevamo richiesto, già da tempo stavo pensando come poter realizzare questo ikebana.
Ho spruzzato il profumo, ho chiuso gli occhi e ho ascoltato. La storia che mi trasmette 1# nota di viaggio è quella di un caldo pomeriggio nelle strette e anguste strade di una medina. Tutto in questo profumo è armonia, un sogno dai colori caldi e rotondi con la promessa di un'esperienza unica.
In questa realizzazione sono riuscita ad unire tante cose del mio percorso sulla via dei fiori: gli anni di studio con il mio Maestro Luca Ramacciotti, le lezioni di Ilse del suo canale "Online Ikebana" e l'emozione che mi ha trasmesso il profumo di Meo Fusciuni.

Per riuscire a capire meglio il mio lavoro di seguito potete leggere quello che Meo Fusciuni scrive del suo profumo.

1# nota di viaggio (rites de passage)
Il nostro primo profumo nasce ad Istanbul, nella porta d’Oriente, nella nota di pepe nero, la magia dei bazar, la nostalgia del ritorno, la gioia di luoghi sacri.
La prima opera di Meo Fusciuni ci accompagna in un viaggio delicato e vibrante. Ogni porta, ogni momento è segnato nella profumazione, trova nella metamorfosi il suo cammino, dalla Nota di Testa di Pepe nero, Pompelmo e bergamotto, alla nota di Cuore di Ylang-Ylang e Geranio; la profonda Nota di Base e intima preghiera del Sandalo e dell’Incenso.
Lo zampillo che spande... mille tremule foglie... tanti zampilli lasciano cadere memorie nella terra d’Oriente, nella porta che dona passaggi, nella porta dove lo sguardo è anche amaro, speziato.
Radica nella terra lavorata, scavata, massacrata dall’uomo, il Vetiver, dalla quale zampilla enorme e rosso e carnoso il legno del Sandalo, porta in grembo le resine divine, il sacro incenso e la dolcezza del Benzoino, la potenza del Patchouli.

Ikebana per Meo Fusciuni 1# nota di viaggio

Vaso realizzato da me ad un workshop fatto con il Maestro Sebastiano Allegrini.
Materiali foglie di cocco e jatropha firecracker.

martedì 22 novembre 2016

#MAXXI

Il mio pass :)

Lo scorso 18 novembre al museo MAXXI di Roma il Concentus Study Group ha tenuto una conferenza con dimostrazione d'ikebana Sogetsu.
Questo evento è stato il primo di un ciclo d'incontri all'interno della mostra sull'architettura del Giappone.

Il venerdì mattina, io e Ilaria ci siamo unite al maestro Luca Ramacciotti e alle maestre Lucia Coppola e Giulia Piccone Italiano, per realizzare uno Zenei-Bana nella bellissima scultura/fontana  di Francesco Venezia. Il lavoro è stato divertentissimo, il risultato fantastico, la compagna affiatatissima.

Ilaria e Luca montano la struttura - Foto Silvia Barucci

Lucia e Giulia - Foto Silvia Barucci

Foto Ilaria Mibelli

Foto Ilaria Mibelli

Particolare - Foto Silvia Barucci

Zenei-Bana - Foto Silvia Barucci

Zenei-Bana - Foto Luca Ramacciotti

Zenei-Bana - Foto Luca Ramacciotti

Alle 18,00 è iniziata la conferenza tenuta dal Maestro Luca Ramacciotti e durante la spiegazione i Maestri Lucio Farinelli, Lucia Coppola, Anne Justo e Giulia Piccone Italiano hanno realizzato degli ikebana illustrando alcuni temi della nostra scuola. Al termine della conferenza anche il maestro Ramacciotti ha realizzato un bellissimo ikebana (ispirato ad un lavoro fatto dalla Iemoto Akane Teshigahara), mentre io, Ilaria e Nicoletta abbiamo fatto da assistenti a tutti i maestri durante la dimostrazione.


Foto Fabio Uggeri

Luca Ramacciotti mentre realizza l'Ikebana - Foto Fabio Uggeri

Sono esperienze bellissime, che restano nel cuore di chi partecipa. Una giornata di condivisione, di tempo e di pensiero. 
Tutti uniti in un unico scopo, far conoscere ed amare la nostra bellissima Arte; l'Ikebana Sogetsu.
Davanti ad un folto ed interessato pubblico abbiamo dato un forte messaggio, quello di un gruppo coeso che lavora con gioia e professionalità alla divulgazione di un'antica e moderna Arte.
Grazie a tutti di cuore.

Il gruppo del MAXXI - Foto Fabio Uggeri



lunedì 7 novembre 2016

Uscire dalla "Comfort Zone"

Una amica mi regala questo vaso dicendomi: "io lo butterei via, ma sono sicura che te riuscirai a farci qualcosa".

vaso in ceramica bianco

Effettivamente il vaso non era dei più belli ma ho pensato che poteva essere una sfida interessante.
Ho preso il vaso e l'ho portato a casa, l'ho appoggiato su un mobile e di tanto in tanto lo guardavo cercando di immaginare come poterlo utilizzare.
Il primo tentativo non è andato a buon fine, il commento del mio Maestro è stato molto diplomatico: "Non è un vaso semplice" vero non era semplice ma il mio scopo era imparare ad utilizzare anche vasi che non avrei mai scelto.
A questo punto prima di provare nuovamente a fare un ikebana mi sono documentata su come poter affrontare un vaso con questa forma.
Il web è uno strumento fantastico, ho trovato molti ikebana fatti in vasi insoliti e dalle immagini ho capito come erano stati posizionati i rami, la scelta dei materiali e l'aspetto globale della composizione.
La fase successiva è stata immaginare i colori e i materiali che avrei usato io.
Ero appena tornata da Roma con il materiale che avevo utilizzato per la prima lezione del V livello fatta a casa di Lucio e gli splendidi rami di ilex mi sono sembrati una buona partenza.
All' ilex ho abbinato altri materiali (un ramo tagliato nel campo vicino casa, delle bellissime margherite a fioritura tardiva che ho in giardino e del sinforicarpo comprato dal mio grossista di fiducia) adesso dovevo solo mettere insieme i pezzi, come in un gioco, e costruire l'ikebana.
L'idea era quella di realizzare una sorta di "esplosione" di materiale, dove i rami partivano dal vaso e si liberavano nelle varie direzioni.

Ilex, rami con licheni, margherite e sinforicarpo

Quello che vedete è il risultato finale, la realizzazione è stata un gioco di squadra tra me e i due Maestri, Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli.
Seguendo le loro correzioni e suggerimenti ho realizzato questo ikebana che sinceramente mi piace molto e dove il vaso non poteva essere che questo.
La cosa che più ho apprezzato è stato l'ultimo commento di Luca quando a visto la foto finale "... Mi piace molto come hai lavorato il tutto... P.S. Vaso sconfitto".
Vero, vaso sconfitto, sconfitta la difficoltà nell'usare un vaso che non avrei scelto e che però in questo contesto è perfetto.
Forse è questo il senso dell'imparare.
Rimanere sempre nella "comfort zone" non aiuta a crescere, è solo sperimentando che si imparano cose nuove.
Vincere una "sfida" e amare quello che hai realizzato non ha prezzo.

venerdì 4 novembre 2016

OUD IMPERIAL - Perris Montecarlo

Ikebana ispirato al profumo OUD IMPERIAL Perris Montecarlo

L'ikebana che apre questo post è un omaggio ad un profumo che ho scoperto a Pitti Fragranze Oud Imperial di Perris Montecarlo.
Non a caso in questo profumo l'Oud è miscelato con altre preziose note legnose come Cedro Atlas, Vetiver di Java e legno di Sandalo che mi suscitano sensazioni di rotondità, calore, colore e Oriente. 
L'Oud è una fragranza che ricorda un odore quasi animale, simile al cuoio. Una sensazione quasi ipnotica, corposa che ti rapisce per ore. 
Le principali note sono:
Testa: gelsomino e cumino
Cuore: incenso, patchouli, zafferano base, legno di sandalo
Fondo: blackwood, cisto, vetiver

Forse leggendo quello che contiene questo profumo, si può capire meglio il mio lavoro, per "visualizzare" questa fragranza dovevo realizzare un ikebana che fosse importante e con un carattere preciso.
Devo dire che amo molto questo profumo, l'ho annusato per giorni prima di decidere con quali materiali rappresentare la sensazione olfattiva che mi trasmetteva.
Questo ikebana assomiglia molto all'Oud Imperial (secondo me) a suo modo cattura l'attenzione e non può essere ignorato, come del resto il profumo creato da Perris.
Può piacere o no, ma quello che è veramente interessante in questo lavoro (e in tutti quelli che richiedono una certa creatività) è il processo di sintesi. 
Le emozioni suscitate dall'olfatto si traducono in sensazione visiva che a sua volta trasmette emozioni. Se le "onde" delle emozioni (olfattive e visive) sono simili abbiamo centrato l'obiettivo.
E' molto difficile da spiegare, si entra nel mondo personale di ognuno, ma alcuni elementi sono per così dire "standard" riconoscibili da tutti più o meno nello stesso modo. 
Chi conosce il profumo, spero apprezzi questa mia rappresentazione e ringrazio il mio Maestro Luca Ramacciotti che non smette mai di stimolare la nostra creatività con nuovi temi e nuove sfide.


La confezione di Oud Imperial

lunedì 17 ottobre 2016

Due o più contenitori e Ikebana miniatura

Sabato 15 Ottobre a Roma si è svolto il workshop organizzato dal Concentus Study Group con la Maestra Valeria Raso Matzumoto.
E' stata una bellissima giornata passata a fare ikebana con presone venute da tutta Italia per l'occasione.
Luca Ramacciotti ci ha presentato la Maestra Valeria Raso e questa ha iniziato il workshop spiegandoci delle tecniche di fissaggio e realizzazione per l'ikebana.

Floating in acqua dorata

Floating in acqua dorata e contenitore trasparente

Siamo poi passati al primo tema affrontato:  due o più contenitori.
In pratica utilizzando due vasi abbinati dovevamo creare un ikebana che comprendesse entrambi.
Sotto la guida della Maestra Valeria abbiamo realizzato questi ikebana.

Gli ikebana di tutti i partecipanti

Il secondo tema è stato introdotto nel nuovo corso di studio Sogetsu del V livello ed è l'Ikebana in miniatura. La Maestra Valeria ci ha spiegato che per suoi motivi ha sempre realizzato questo tipo di ikebana e aveva portato con se parte della sua collezione di piccoli vasi per darci la possibilità di provare a realizzare questo tipo di composizione.

Vasi per miniature

Devo dire che ci siamo divertite moltissimo e questo è il risultato del nostro lavoro.

Ikebana in miniatura

Ikebana in miniatura

Ringrazio il Concentus Study Group (Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli) per aver organizzato il workshop e la Maestra Raso Matsumoto per i preziosi insegnamenti.
Un abbraccio virtuale anche alle mie compagne, incontrate percorrendo la Via dei Fiori,  e aspetto con ansia la prossima occasione per vivere insieme una nuova esperienza.


workshop

workshop

workshop

workshop


mercoledì 12 ottobre 2016

Workshop VRM

L'attività del Concentus Study Group è sempre in divenire.
Il prossimo fine settimana ci sarà il workshop con la Maestra Valeria Raso Matsumoto. Sono molto felice di partecipare e non vedo l'ora di rivedere i miei carissimi compagni di viaggio che ancora non ho rivisto da questa estate.

La locandina creata da me con la foto di Luca Ramacciotti

Ci sono tante cose in programma nei prossimi mesi, si riprende le lezioni a Livorno (V livello), ci stiamo preparando per il nuovo concorso Sogetsu (per questo non ho più pubblicato i miei lavori) e programmiamo gli impegni per il 2017.

Il prossimo sarà un fine settimana di studio e divertimento.
Vi racconterò tutto al mio ritorno da Roma la prossima settimana.
A presto

martedì 13 settembre 2016

Fragranze a Pitti

Questa bellissima esperienza fatta a Pitti Fragranze merita il mio nuovo post.

Bottiglie di profumo

Con una parte del Concentus Study Group (Luca Ramacciotti, Lucio Farinelli, Anne Justo, Ilaria Mibelli, Nicoletta Barbieri ed io) lo scorso sabato, siamo andati a vedere Pitti Fragranze.
Con ancora nella mente la fantastica esperienza del workshop sui profumi fatto con Marika Vecchiattini, siamo entrati alla Leopolda e ci siamo tuffati nel fantastico modo di colori e odori di questa particolare esposizione.

Bottiglie di profumo

Luca ci ha guidato negli stand dei Maestri Profumieri che aveva avuto modo di conoscere e questi ci hanno accolto con passione e professionalità raccontandoci le "storie" che hanno ispirato le loro creazioni. I racconti ci hanno trasportato un un mondo nuovo ed affascinate, coinvolgendo i nostri sensi e la nostra mente.

Profumi del Forte (foto di Luca Ramacciotti)

Nelle creazioni di Profumi del Forte si respira l'aria della costa toscana ricca di storia e passione. Forse riusciremo a fare qualcosa insieme ma ancora è solo un progetto.

Antonio Alessandria

Antonio Alessandria ci ha incantato con la meravigliosa storia che ha portato alla sua ultima creazione: Eperdument

La bottiglia di Eperdument di Alessandria

Dopo il coinvolgente racconto abbiamo sentito il profumo ed io mi sono "persa", è come viaggiare, basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare. Lo trovo fantastico.

Homo Elegans - Maurizio Pizzi e Francesco Gini, al centro Luca Ramacciotti

Due giovani del mondo della profumeria d'autore ma già con in "tasca" due profumi sicuramente di alta caratura Quality of Flash e Tadzio. Persone preparate e disponibili veramente una bella conoscenza.

E poi ho conosciuto lui: Meo Fusciuni.
Un personaggio in tutti i sensi. Con i suoi lavori ha stregato il mio naso. Non trovo parole per descrivere l'immensa gioia che mi ha lasciato questo incontro, consapevole di aver conosciuto un grande Maestro profumiere.

Meo Fusciuni

Lo stand di Meo Fusciuni

Ho apprezzato tutto, dal design del packaging all'esposizione, l'essenzialità del flacone e la ricercatezza della composizione del profumo.
Tutto il suo lavoro è di altissimo livello, ma il cuore me l'ha toccato con I° nota di viaggio - Rites de Passage.

Meo Fusciuni

Michele Marin ci ha fatto conoscere la nuova linea di candele per ambiente profumate. Una vera sinfonia di odori racchiusa in una confezione bellissima, elegante come i suoi profumi.

Michele Marin e Luca Ramacciotti

Dopo questo veloce e molto personale racconto che posso dire?
Solo che mi sono innamorata di loro e dei loro profumi. 
I profumi non si possono descrivere a parole, li possiamo sentire solo con il naso ed il cuore.

Riccardo Tedeschi e Alessandro Brun di Masque Milano, 
Luca ramacciotti, Lucio Farinelli, io, Nicoletta Barbieri e Ilaria Mibelli

Ovviamente oltre che per conoscenza personale, la visita è servita a rafforzare l'idea del valido connubio tra Ikebana-Profumo, provata a Campomarzio70 e sicuramente da ripetere in futuro.

la locandina di Pitti Fragranze 2016


venerdì 24 giugno 2016

Stùdio

"... applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello scibile, in un’arte ..."

la mia scrivania :)

Si dice che non si smette mai d'imparare nella vita ma potrei dire neanche di studiare.
Se una cosa la vuoi fare seriamente devi applicarti, dedicargli tempo (e denaro) studiare e fare pratica.
Sono arrivata alla fine del IV livello di studio della Scuola di Ikebana Sogetsu e il primo di Ottobre ricominceranno le lezioni con la prima del V livello, al termine del quale, se sarò pronta verrò nominata Maestro.

Spesso mi chiedo se sarò capace d'insegnare ad altre persone questa meravigliosa arte.
Il mio Maestro è bravissimo, insegna quest'Arte con passione, disciplina e la giusta dose d'amore.
Io forse sono un caso a parte, amavo l'Ikebana senza saperlo e l'ho capito quando ho visto la cerimonia di consegna del diploma da Maestro di Luca Ramacciotti a Camaiore. Ho pensato: io voglio fare questo e voglio lui come Maestro. Il resto è storia.
E andando avanti con la mente penso se io sarò capace di trasmettere tutto quello che ho imparato a degli allievi.
Non lo so ma per adesso non voglio pensarci devo ancora arrivare a quel punto.

Così mi aspetta una calda estate di studio. Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo a quando studiavo in estate per affrontare a Settembre gli esami di riparazione.
Ho sempre avuto una certa difficoltà a ricordare le cose se non collegate in uno schema mentale, in realtà i concetti fondamentali li ho assimilati, vengono fuori "naturalmente" quando faccio una composizione ma non sono ancora riuscita a "catalogarli" per poterli richiamare alla memoria su richiesta.
Questo è il mio compito estivo, costruirmi uno schema mentale per ricordare tutte le variazioni base dei primi due anni di studio!

Con il tempo e la pratica si diventa più bravi? 
Forse, i miei ikebana visti dopo un pò di tempo, spesso li trovo bruttini.
Ancora non riesco a materializzare la bellezza che "vedo" nella mia mente. Quando immagino un ikebana lo vedo perfetto nelle forme e nei colori, ma quello che realizzo non è mai all'altezza di ciò che ho immaginato.
Il mio obiettivo nella pratica sarà questo: tradurre in realtà il mio progetto mentale.

Quindi questa estate mi dividerò tra studio e pratica aspettando l'autunno per rivedere i miei amici e compagni di viaggio.


giovedì 9 giugno 2016

Il sole dentro di noi

2 Giugno 2016 ore 10,50 io e Ilaria siamo alla stazione di Firenze Santa Maria Novella.
Inizia a suonare la banda per festeggiare la "Festa della Repubblica" e nello stesso istante arrivano all'appuntamento i Maestri Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli.
Tempismo perfetto!

Foto Toscananews.net

Si parte, in macchina, destinazione Nebbiù di Cadore dove ci aspettano Chiara e Patrizia.

Ogni volta che decido di intraprendere una nuova esperienza sulla "via dei fiori" immancabilmente mi succede qualcosa e anche questa volta abbiamo rischiato di non partire, ma la voglia di nuove avventure era troppo forte e nonostante tutto siamo partiti!

Nebbiù di Cadore

Arrivati e destinazione c'erano le nostre compagne ad aspettarci. Siamo stati ospiti per tre giorni di Chiara e Andrea ai quali va un grande ringraziamento per aver reso possibile questa bellissima vacanza!

Il Venerdì lo abbiamo dedicato completamente all'ikebana. Chiara e Patrizia insieme al Maestro Lucio hanno fatto lezione, mentre io e Ilaria insieme a Luca ci siamo dedicate a sperimentare.
Per il primo ikebana abbiamo utilizzato delle bellissime strisce di plastica portate da Lucio Farinelli dal Giappone.

Foto Luca Ramacciotti

Poi siamo uscite e abbiamo cercato nel bosco dei rami adatti a creare una struttura, sulla quale, abbiamo inserito del materiale naturale colorato con ecoline.

Foto Luca Ramacciotti

Il terzo ikebana era composto solo dal materiale colorato e fiori di Anthurium.

Foto Luca Ramacciotti

La cosa bella di questo lavoro è stato il processo creativo della realizzazione, colorare, cercare, costruire insieme per realizzare qualcosa di nuovo.

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Il secondo giorno siamo andati a fare una girata a Cortina d'Ampezzo e non poteva mancare la visita al negozio di Campomarzio70.

L'allegra brigata

E poi a cercare dei tronchi nel bosco per applicare la tecnica bonsai dello sbiancamento del legno secco.
Il bosco è sempre pieno di bellissime sorprese...

Orchidee terricole Cypripedium calceolus

e di legni magnifici.

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Tornati a casa ci siamo messi al lavoro.

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti


Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Foto Luca Ramacciotti

Foto Patrizia Ferrari

Foto Patrizia Ferrari

Foto Luca Ramacciotti

Vivere in gruppo, lavorare, ridere e scherzare insieme fa bene alla vita.

Sono felicissima di far parte di questo vivo e bellissimo gruppo il Concentus Study Group.
Condividere e dedicare del tempo, per rafforzare i legami di amicizia, oltre che progredire nello studio, mi fa vedere l'ikebana con occhi diversi. Non è più solo un hobby per passare la domenica ma diventa un modo di vivere, un momento di amicizia e condivisione che apre l'orizzonte del cuore e della mente.

Auguro a tutti di trovare un interesse da condividere che vi porti a vivere con gli altri bellissime esperienze, ma un gruppo così non so se riuscirete a trovarlo. Io sono molto fortunata.

Foto Luca Ramacciotti